Restauro e miglioramento delle strutture del Palazzo del Podestà danneggiato dal sisma del 26 settembre 1997 nel comune di Fabriano (AN).
Committente: Comune di Fabriano (AN).
Progetto e Direzione dei lavori: Arch. Bruno Rosso, Ing. Paolo Lori - DBL Engineering.
I lavori
Il Recupero edilizio è avvenuto attraverso la ristrutturazione e recupero dei locali annessi al palazzo siti sulla corte interna della Pinacoteca Civica mediante rifacimento della struttura lignea del tetto costituita da capriate ed arcarecci con sovrastante pianellato e del manto di copertura dei tetti, delle cordolature con pro lati in acciaio, dello sporto di gronda, delle gronde e dei pluviali.
Si è proceduto anche alla realizzazione di consolidamento delle murature previo formazione di un reticolo di perforazioni successivamente armate con barre in acciaio inox e iniettate con boiacca, consolidamento di vani di porte previo realizzazione e successiva posa in opera di cerchiature in profilati di acciaio ancorate alla muratura a mezzo di perforazioni iniettate con boiacca.
Inoltre si è effettuato il rifacimento delle pavimentazioni con pianelle in cotto fatte a mano prelevigate fuori opera, previo rimozione dell’esistente e rifacimento dei massetti strutturali.
Le opere di consolidamento e restauro sono state compiute attraverso: Consolidamento dei pilastri in conci di pietra costituenti l’appoggio della maggior parte delle strutture voltate del fabbricato, mediante realizzazione di cicli di perforazioni passanti realizzate in maniera alternata, successiva fornitura e posa in opera di tiranti antiespulsivi costituiti da barre di acciaio inox iniettate con resina epossidica espansiva additivata con inerti di quarzo, compreso la stuccatura dei fori con polvere proveniente dalla macinatura di conci simili a quelli in opera.
Ripristino del paramento murario in conci regolari di pietra delle murature esterne con tecnica a cuci e scuci con sostituzione dei conci rotti, rimozione delle sovrammissioni di malta cementizia e degli elementi in cotto (mattoni e altro) presenti sul paramento.
Trattamento con agenti chimici per la disinfestazione delle pareti da muschi e apparato erboso di varie specie con successiva rimozione meccanica dello stesso.
Stuccatura, previo rimozione della malta incoerente, delle connessure di muratura in pietra a conci eseguita con malta di calce e sabbia, compreso spazzolatura con spazzole di saggina e lavaggio ad opera ultimata. Realizzazione di protezione del para- mento murario esterno mediante applicazione di prodotto consolidante e idrorepellente a base acrilicasiliconica.
Restauro dei portoni antichi per l’ingresso ai locali al piano terra siti sotto l’arco, mediante asportazione delle vecchie dipinture coprenti a mezzo di solventi o a mezzo di phon ad alta temperatura, rimozione delle parte deteriorate, realizzazione di inserti in legno della stessa essenza, applicazione di perniature con resine epossidiche, revisione dei cardini e della ferramenta (borchie, serrature, organi di movimento, etc.) stuccature, trattamenti antiparassitari, patinature e lucidature finali.
Recupero e risanamento degli infissi esterni ( finestre della facciata principale) mediante revisione degli organi di movimento, sostituzione delle parti ammalorate, sostituzione dei vetri, stuccatura e verniciatura finale. L’intervento ha riguardato anche il restauro delle vetrate policrome con riparazione della struttura portante in piombo e sostituzione delle pari rotte e mancanti con elementi simili a quelli esistenti, rimontaggio sulla lastra di vetro avente funzione portante e di supporto e ricollocamento in opera sull’infisso.
I Restauri pittorici hanno interessato il rifacimento degli intonaci ammalorati e ripristino delle decorazioni a tempera sul soffitto voltato del locale al piano terra (cartoleria Lotti) .