Lavori di ampliamento, adeguamento normativo e funzionale dell’Istituto Professionale Alberghiero “P.Artusi” di Riolo Terme (RA).
Committente: Provincia di Ravenna.
Progetto e Direzione dei lavori: Arch. Rita Rava, Arch. Claudio Piersanti.
Introduzione
L’attuale Scuola Alberghiera ‘Pellegrino Artusi’ - sita a Riolo Terme in via Oberdan è stata oggetto di ampliamento, allo scopo di estendere l’istituto nel plesso scolastico di via Gramsci, dove in precedenza occupava parte del piano terra dell’edificio esistente e si è ampliato con un nuovo corpo di fabbrica collocato sul retro.
Nella sede originale di via Oberdan trovano invece sistemazione le attività più tecniche ed alcune aule normali.
I lavori
L’intervento realizzato risistema in parte gli interni e individua nuovi spazi che si rendono necessari per le mutate esigenze.
Il volume vetrato costruito sul fronte rappresenta la nuova entrata, più ampia della precedente.
La scala che precedentemente era esterna - diventa così interna all’edificio e dunque di normale utilizzo per il collegamento del piano terra al primo.
Il piano superiore del coperto piano, che era attrezzato a terrazzo praticabile (ma nei fatti quasi mai utilizzato), è trasformato e nalizzato a varie funzioni. La parte centrale è stata chiusa e così diventata un’altra zona di ampliamento,con funzione di collegamento con l’edificio storico e di spazio di servizio sia per le aule che per il terrazzo. Oggi, solo la zona di terrazzo che guarda sul volume costruito è utilizzato dalla scuola, sfruttata come ampliamento per le zone pranzo nei mesi caldi; la restante parte del solaio di copertura è ristrutturata con un rivestimento metallico.
Ultimo intervento di ampliamento realizzato riguarda una costruzione sotterranea che prosegue quella esistente sul lato sinistro del complesso, il lato che con na con una strada privata ed edifici abitativi.
Vi trova collocazione la nuova dispensa per i materiali e le derrate alimentari; la scala di accesso esterno si utilizza anche per dare uscite di sicurezza, no ad ora mancanti, ad una cucina esistente.
Nel piano terra così ampliato sono dislocate tre cucine e tre sale pranzo, una in più rispetto alla situazione attuale.
Una sala a gradoni diventa ‘cucina dimostrativa’, utilizzata cioè dal solo insegnante che confeziona cibi mentre gli studenti guardano e non partecipano in prima persona alla preparazione.
Le aule da pranzo rimangono appaiate tra loro come nella situazione precedente ma anch’esse ampliate verso il corridoio centrale; la terza sala trova spazio dove prima erano gli uffici, mentre la terza cucina occupa lo spazio di due aule.
A questo piano solo un’aula normale viene conservata, mentre le altre sono al piano primo e secondo dell’edificio storico.
Nei piani superiori sono inoltre collocati gli spogliatoi e l’aula insegnanti. I collegamenti verticali utilizzano la vecchia scala sul retro dell’edificio storico come scala di sicurezza e una nuova scala a norma tra il primo e secondo piano.
Il dislivello al piano terra tra il piano scantinato dell’edificio storico e i volumi attorno (di circa 90 cm.) è superato con una rampa con pendenza dell’8%.
In ne un volume vetrato contiene un ascensore per collegare i tre piani della scuola: disposto in prossimità della facciata dell’edificio storico con la sua trasparenza cerca di essere il più possibile non invasivo.
I nuclei tecnici delle macchine dell’aria sono collocati sul coperto al piano primo, in zone protette o chiuse da volumetrie in metallo che le occultano alla vista; anche le canalizzazioni di distribuzione hanno percorsi non a vista e dove escono verso l’esterno risultano protette da un rivestimento metallico uguale alle coperture e le pareti verticali.
Essendo i lavori realizzati mentre l’edificio scolastico continuava la sua normale attività didattica, si sono privilegiati materiali da trattare ‘a secco’, quali strutture e rivestimenti metallici, pareti in cartongesso, pavimenti galleggianti, etc.
Anche le lavorazioni sono state divise in tre fasi distinte, una per gli amplia- menti sul fronte e sul coperto, una per l’ampliamento interrato laterale (realizzato ‘in tradizionale’) ed in fine per le sistemazioni esterne.
I lavori hanno riguardato principalmente la demolizione delle pavimentazioni e dei massetti, delle tramezzature, degli infissi, degli impianti, al fine di risistemare in parte gli interni e individuare i nuovi spazi che si rendono necessari per le future attività. La ricostruzione di tutte le pavimentazioni interne sopraelevate, dei nuovi divisori scorrevoli in vetro e cartongesso, delle nuove controsofttature. La fornitura di nuovi infissi interni ed esterni scorrevoli in vetro, legno e alluminio. La fornitura di arredi (banconi, bacheche, tende frangisole etc.). La realizzazione di una nuova entrata tramite un portale metallico in acciaio inox sul fronte di accesso della scuola e un nuovo volume vetrato rendendo la vecchia scala di accesso come scala interna di collegamento tra piano terra e piano primo. La fornitura di un nuovo impianto ascensore con cabina in vetro e acciaio inox posto all’esterno del fabbricato. La trasformazione nel terrazzo praticabile in area coperta con svariate funzioni. La realizzazione delle sottostrutture sui terrazzi per la successiva realizzazione delle coperture inox. La realizzazione delle coperture dei terrazzi in acciaio inox e vetro. La realizzazione delle canalizzazioni aria sui terrazzi, degli impianti elettrici e idrotermici. La realizzazione delle tinteggiature interne su pareti e soffitti. L’ampliamento del marciapiede attorno all’edificio storico.