Ristrutturazione e miglioramento sismico del Condominio Fulvia Cavour sito in Mirandola (MO) in Via Fulvia, danneggiato dagli eventi sismici che hanno colpito l’Emilia Romagna nel 2012.

Committente: Condominio Fulvia Cavour.

Progetto e Direzione dei lavori: ???

Introduzione

Il fabbricato si compone di cinque piani fuori terra, il sisma del 20 e 29 maggio 2012 che ha colpito l’Emilia, ha pesantemente danneggiato la struttura dell’edificio. L’edificio è sottoposto a vincolo di tutela regionale art. A9 comma 1 LR 20/2000 e soggetto a indicazioni del piano di recupero.

I lavori

In considerazione delle risultanze dell’analisi dello stato di fatto, sono stati previsti interventi finalizzati ai seguenti obiettivi: ripristinare le condizioni precedenti all’evento, sia in termini di finiture che di distribuzione interna e funzionalità impiantistica, conseguire un miglioramento sismico della costruzione nel suo complesso, conseguire l’adeguamento degli orizzontamenti per i carichi statici di progetto.

I principali interventi realizzati sono: la realizzazione di cuciscuci sulle canne fumarie non in uso, sulle lesioni, nella chiusura delle nicchie e la legatura dei tamponamenti per riconferire la continuità ai paramenti murari.
La sostituzione degli architravi con architravi in acciaio resistenti a flessione ha permesso un miglior comportamento delle fasce sopra e sotto le aperture. Le connessioni tra muri ortogonali sono state ripristinate con l’inserimento di cuciture armate realizzate con barre elicoidali in acciaio.

Inoltre è stato posizionato un intonaco armato realizzato con malta di calce e armatura in fibre di vetro, il muro in falso è stato sottomurato sino a scendere a terra, la forometria del lato nord è stata riallineata. I solai in laterocemento sono stati rimossi e sostituiti con nuovi solai che garantiscono la portanza ai carichi di norma ed allo stesso tempo creano i cordoli ai piani e offrono un comportamento a piano rigido.

Si è scelta la tipologia di solaio con travetti in lamellare con tralicci in acciaio e completamento con caldana armata. Il piano è stato cordolato con profili in acciaio, che legano l’orizzontamento alla muratura. I solai lignei sono stati oggetto di un’attenta ispezione e sono stati consolidati sostituendo le travi di sezione resistente residua insufficiente. Gli assiti e le parti lignee rimaste in opera sono stati puliti e trattati con antitarlo mentre le tavelle sono state pulite e riposizionate.

I solai in putrelle e tavelloni sono stati consolidati rimuovendo le pignatte e sostituendole con pannelli isolanti. Il piano è stato cordolato con profili in acciaio, che legano l’orizzontamento alla muratura.

La scala è gravemente danneggiata e non riparabile. È stato previsto l’inserimento di una nuova scala realizzata con un telaio metallico.

I pianerottoli sono stati realizzati con solaio in lamiera grecata collaborante. I nuovi controsoffitti sono stati realizzati con cartongessi a fissaggio antisismico. Si sono conservate travi e travetti in buono stato.

A seguito del consolidamento del tetto e miglioramento sismico, si è reso necessario rimuovere e riadattare latonerie, pluviali e discendenti.

Il progetto ha previsto, inoltre, l’inserimento di un nuovo ascensore nel vano scale.
Gli impianti di adduzione delle acque e di scarico acque meteoriche ed acque nere sono stati riorganizzati e riposati.

Analogamente l’adduzione gas.

Schermata 2015-12-10 alle 22.37.54