Riparazione danni, recupero statico e consolidamento della Casa di Riposo Comunale di Pollenza (MC).

Committente: Comune di Pollenza (MC).

Progetto e Direzione dei lavori: Arch. Sandro Marinelli.

Introduzione

L’intervento ha riguardato le opere di ripristino, restauro e recupero, con miglioramento sismico, del complesso edilizio (ex ospedale) adibito a Casa di Riposo Comunale, danneggiato, dagli eventi sismici del 1997 in Marche e Umbria.
Tale complesso immobiliare è situato nel centro storico del comune di Pollenza.

I lavori

Per quanto riguarda una parte dell’edificio è stata eseguita la sottofondazione con doppia travatura in cemento armato corrente per il tratto di muratura perimetrale e per la spina interna interessata da fenomeni di cedimento. Sono stati consolidati tutti i livelli murari. Sulle volte del primo e del secondo livello è stato rimosso integralmente il pavimento e il massetto ed effettuata la posa in opera di angolari in acciaio perimetrali controventati ad ogni campata di solaio ai ni dell’irrigidimento sul piano orizzontale. Per quanto riguarda la sopraelevazione del secondo piano è stato rimosso integralmente il solaio, copertura compresa, e ricostruito il nuovo solaio di sottotetto e della copertura mediante strutture in legno. Un’altra porzione dell’edificio, integralmente ricostruita nel 1970 non necessitava di opere strettamente derivanti dal suo assetto statico è stato necessario però realizzare un giunto con il contiguo edificio al ne di ricostituire per ognuno il comportamento statico e dinamico. In fine in un altro corpo di fabbrica del complesso è stato necessario procedere ad aumentare la rigidezza di tutti i livelli dei paramenti murari mediante interventi del tipo scuci-cuci in corrispondenza delle lesioni esistenti a vista. I solai sono stati irrigiditi con l’installazione di angolari in acciaio perimetrali ad ogni campata e ssando ai loro spigoli tiranti in acciaio di controventatura. Per aumentare la fruibilità di questi edifici e renderli accessibili anche a disabili è stato eseguito un percorso pedonale in ferro e vetro posto al primo piano ed in aderenza al muro perimetrale prospettante sulla corte interna. Tale percorso consente la totale accessibilità degli spazi recuperati. Le opere poste in atto sono scaturite dalle analisi statiche e dinamiche sulle strutture ed hanno consentito di ridurre i carichi, aumentare il miglioramento della resistenza a taglio delle strutture verticali e l’irrigidimento degli orizzontamenti. Inoltre tutte le opere strutturali previste sono state studiate in modo da non compromettere irreversibilmente le caratteristiche costruttive degli edifici.

Schermata 2015-12-01 alle 14.34.44